PERFETTO E' FACILE! - 02:
Aspetto del lavoro e fondamenti

Date Added: 01/18/2005

Cosa si intende per "retro perfetto" nel ricamo a punto
croce?

Un lavoro realizzato con questa tecnica si presenterà sul davanti con le
normali crocette che tutti conosciamo e sul retro con piccoli punti tutti in
verticale, della stessa altezza delle crocette realizzate sul davanti, senza
nessun passaggio, nodo o residuo di filato visibile.




Ci impegnamo a realizzare un retro pulito e perfetto perché poi l'aspetto
del nostro ricamo possa essere più gradevole ed uniforme. Non scordiamoci
quindi del dritto del lavoro! Ci sono alcuni punti assolutamente fondamentali
perché il dritto del nostro lavoro sia impeccabile e che sono alla base
della tecnica per il retro perfetto.



  1. il verso delle crocette che andremo a realizzare deve essere sempre lo
    stesso, in ogni parte del lavoro. Solitamente si realizza la mezza crocetta
    inferiore da sinistra verso destra ( / ) e la mezza crocetta superiore da destra
    verso sinistra ( \\ ) ma si può fare anche il contrario, l'importante è che una
    volta iniziato in un modo si prosegua così per tutto il lavoro. Diversamente il
    lavoro risulterà disomogeneo e non uniforme. Tutti gli
    esempi di queste dispense applicheranno la direzione inferiore = ( / ) superiore = ( \\ ). L'immagine è esplicativa:





  2. l'ago si muove sempre in verticale
    e di un solo quadretto alla volta! Teniamo a mente che se sul davanti stiamo
    realizzando dei punti obliqui, sul retro invece dobbiamo avere punti
    verticali. Tenendo sempre presente questo, l'ago potrà muoversi dall'alto
    verso il basso (puntando in alto ed uscendo verso il basso) oppure al
    contrario dal basso verso l'alto (puntando in basso ed uscendo verso
    l'alto).

  3. apertura e chiusura del lavoro si eseguono sul dritto del lavoro (salvo
    alcuni casi particolari che vedremo)

  4. niente nodi!

  5. è fondamentale scegliere il numero giusto di capi di filato da utilizzare
    in rapporto alla stoffa che stiamo utilizzando. Il filato deve coprire
    uniformemente la stoffa, si deve vedere solo la crocetta e non la stoffa che
    c'è sotto. Prendiamo ad esempio la tela aida (la più comunemente
    utilizzata per il ricamo a punto croce): per l'aida 44 si utilizzano 3 capi
    di moulinè, per l'aida 55 invece se ne utilizzano 2. Approfondiremo meglio
    l'argomento quando tratteremo in particolare dei materiali da utilizzare.

  6. mantenere una tensione costante: le crocette non devono essere troppo
    tirate né troppo lente. Ci accorgiamo che stiamo tirando troppo se vediamo
    che la stoffa si "deforma" e i vertici delle nostre crocette
    risultano troppo evidenti.




Nella prossima dispensa tratteremo l'apertura e la chiusura del lavoro.


Esprimete le vostre opinioni, dubbi e domande: le dispense che stiamo
pubblicando sul sito saranno la base per un progetto di più ampio respiro che
comprenderà un cd dove inseriremo anche i vostri interventi, le risposte,
filmati e molto altro.


A presto!

Bookmark & Share:
Visa - American Express - Mastercard - Sofort Paypal - Postepay - CartaSI
© Cenina S.r.l.
VAT : IT01651310516 - R.E.A. 128424
Fax: +39-0575-033115 - Tel: +39-0575-421407
E-Mail: [email protected]